lunedì 25 ottobre 2010

Spegnersi in una Domenica di Sole

Tempo fa (credo un paio di anni), con il mio socio de La Palude, Cristiano, ci siamo messi a scrivere un pezzo (Spegnersi) ispirato ad una lettera che poco tempo prima era stata pubblicata sul blog di Beppe Grillo. Era la lettera di un uomo. Un operaio con moglie e figli, il prototipo dell'italiano medio, middle class direbbero oltre l'Atlantico. Raccontava la disperazione in cui vive oggi la classe media italiana, le famose famiglie di cui tutti vogliono farsi portavoce e che nessuno sa ascoltare. Bollette da pagare, debiti, le continue negazioni, ai figli, alla moglie che non ride più. Il pensiero di risolvere i propri problemi infortunandosi sul lavoro. Ci colpì.
Era un ritratto perfettamente realistico del Paese com'è oggi.
Insomma dopo qualche prova ho utilizzato una musica inizialmente studiata per Madrenebbia.
Il risultato ci è piaciuto molto.
Mesi dopo (perchè noi per finire un pezzo ci mettiamo anche 3 o 4 anni) vado al solito bar in pausa pranzo, agguanto Internazionale e (solo dopo la striscia di Mr Wiggles) ho iniziato a sfogliarlo avidamente. Mi imbatto così in due tavole (il paginone del fumettone d'autore di ogni numero), il titolo era Una Domenica di Sole e raccontava esattamente la nostra stessa storia ma con le illustrazioni. L'autore: Andrea Camiar Ghilani. Non so un cazzo di fumetti quindi questo Ghilani poteva essere un premio nobel e io l'avrei ignorato.
Innanzitutto chiamo il socio. Che sapeva già tutto. Potere della telepatia!
Decidiamo di contattare l'autore e proporgli di mettere insieme le due cose.
Naturalmente senza impegno, solo per il gusto di fare arte. (yeah!)
L'autore sente il pezzo (ripetutamente, sostiene) e ci manda le tavole in alta risoluzione.
Cristiano ha rispolverato un po di vecchie nozioni di Flash mx (FLASH MX!!!!) e utilizzando una semplice funzione di zoom sui particolari delle tavole ne ha tirato fuori un bel prodottino.
Io non ho messo assolutamente mano al montaggio per 2 motivi.
1 - Sono convinto che certi lavori vadano fatti in modo onanistico e intimo, perchè devono essere la trasposizione concreta di un viaggio. E i viaggi collettivi sono più difficoltosi.
2 - ero troppo curioso di vedere come avrebbe fatto Cristiano a riempire i quasi 5 minuti di canzone con solo due tavole, senza annoiare.
Devo dire che mi ha sorpreso.
A conti fatti, le due opere si valorizzano vicendevolmente. Le immagini, la musica, le parole, riescono a completare insieme un racconto.
Quindi ecco il video. Buona visione e buona diffusione.


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